Il Consiglio di Stato, con la sentenza della Quarta Sezione n. 7917 dell’11 dicembre 2020, ha stabilito interessanti principi in relazione al procedimento di valutazione di impatto ambientale e al relativo provvedimento conclusivo.
Nel caso esaminato dal Consiglio di Stato (e, prima di esso, dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia) una società per azioni aveva presentato istanza finalizzata all’emanazione del decreto con cui viene dichiarata la compatibilità ambientale del progetto di realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica derivante dalla combustione di rifiuti speciali non pericolosi.
Il decreto di compatibilità ambientale emesso dalla Regione Lombardia è stato impugnato dai Comuni della zona e da alcuni cittadini innanzi il TAR Lombardia, prima, ed il Consiglio di Stato, poi.
I ricorsi sono stati rigettati, avendo gli organi di giustizia amministrativa puntualizzato che:
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