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Sansa di olive: un circuito virtuoso per la produzione di biogas

La sansa vergine di oliva è il residuo dell’estrazione dell’olio dalle olive ed è costituita da parti di polpa, dai noccioli (una percentuale di noccioli è sempre presente anche quando denocciolata) e dalla buccia delle olive.

In Italia la produzione annua media di sanse è di circa sui 2,5-3 milioni di tonnellate (in base alla campagna olearia), e il loro utilizzo per la produzione di biogas ha creato un nuovo circuito virtuoso ed economicamente valido per questo sottoprodotto.

A seconda della lavorazione, la sansa prodotta può essere:

Tri-Fase:

  • lavaggio delle olive
  • molitura (generalmente con frangitori metallici): le olive vengono macinate fino ad ottenere una pasta
  • gramolatura: continuo rimescolamento della pasta ottenuta, per favorire la separazione dell’olio dall’acqua di vegetazione
  • Estrazione del nocciolo per denocciolatura
  • estrazione per centrifuga: la pasta entra in una centrifuga orizzontale in decanter, ottenendo 3 “fasi” distinte (mosto d’olio, sansa trifase e acqua di vegetazione)

Bi-Fase:

  • lavaggio delle olive
  • molitura (generalmente con frangitori metallici): le olive vengono macinate fini ad ottenere una pasta
  • gramolatura: continuo rimescolamento della pasta ottenuta, per favorire la separazione dell’olio dall’acqua di vegetazione
  • estrazione per centrifuga: la pasta entra in una centrifuga orizzontale in decanter, ottenendo 2 “fasi” distinte (mosto d’olio, sansa umida con acqua di vegetazione)
  • estrazione del nocciolo per denocciolatura

Lavorazione Sansa
Fonte immagine: Pieralisi

La lavorazione delle olive è solamente meccanica, pertanto anche la sansa non contiene additivi né sostanze chimiche estranee. Pertanto negli impianti di Biogas possono essere utilizzate entrambe, valutando attentamente con il biologo le dosi e le modalità di introduzione nella dieta.

Nella tabella sotto, abbiamo riportato i dati raccolti da IGW in questi anni di utilizzo con il potenziale metanigeno.

Valutazione Sansa Bifase
Valutazione Sansa bifase

Valore energetico biomasse

Valutazione Sansa Trifase
Valutazione Sansa trifase

Valore energetico biomasse

Oltre a seguire sempre le indicazioni del biologo aziendale, i dati sopra sono un’indicazione del potenziale produttivo e ogni impianto ha la sua particolare famiglia batterica che pertanto, digerisce diversamente i componenti della sansa portando a variazioni fino ad un ±10% dei dati sopra esposti.

Volete più informazioni su come utilizzare al meglio la sansa nel vostro impianto? Contattateci e individueremo con voi la soluzione migliore.

Staff IGW

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